Iridologia: cos’è, come funziona ed a cosa serve
In questo articolo:
– Cos’è l’iridologia e come funziona
– Le mappe dell’iride
– Le Costituzioni di base
– I segni iridologici
– Lo stress riflesso negli occhi
Potrai approfondire la lettura dei segni negli occhi, in compagnia di Loreto Bizzarri, naturopata specializzato in Iridologia.
Introduzione all’Iridologia
L’iridologia è lo studio del colore di base, delle macchie e della struttura dell’iride nell’occhio. La lettura dell’iride viene eseguita perchè tutti questi parametri si relazionano in modo genetico ed epigenetico alle carenze dei sistemi corporei. Infatti le risposte riflesse che arrivano sull’iride sono compatibili con le modificazioni fisiologiche dei punti di forza di ognuno. In questo modo emergono prediposizioni e condizioni subcliniche sulle quali intervenire per mantenere la salute.
In medicina olistica, attraverso l’iridologia, si esegue l’esame dell’iride per individuare lo stato di salute psico-fisica generale della persona. Attraverso la lettura dell’iride si ottengono indicazioni sulla costituzione organica del soggetto, sulla sua capacità di reazione agli stimoli, sull’eventuale grado di rischio per alcune zone fisiologiche.
Con l’esame dell’iride si ottengono anche indicazioni sugli aspetti psicologici anomali conseguenza diretta di eventuali stress nella vita di relazione. Sì, avete capito bene, è proprio così: ansia e depressione e le motivazioni che le causano stress nelle relazioni lasciano dei segni negli occhi e possono essere rilevate dall’esame dell’iride.
L’iridologia è una pratica medica?
L’iridologia è una disciplina olistica che non deve essere confusa con il metodo diagnostico di tipo clinico, come quello esercitato dal medico. Il metodo olistico e quello clinico rappresentano 2 punti di vista differenti e tuttavia convergenti. Infatti nessuno dei 2 esclude l’altro perché entrambi raccolgono informazioni utili per la salute.
L’iridologia è una analisi che valuta, ad esempio, la condizione dell’intestino e l’eventuale disbiosi, oppure il grado di impregnazione tossinica dei sistemi deputati alla depurazione. In questo modo, ad esempio, il medico rileverà la malattia dei calcoli renali (litiasi) e invece l’iridologo farà risalire il problema ad una acidosi tissutale. Il medico prescriverà la cura dei calcoli mentre invece l’iridologo naturopata consiglierà degli integratori ed un diverso stile di vita per evitare che i calcoli al rene si ripresentino.
“Quel che si trova nell’effetto è già nella causa”
Henri Bergson
Il metodo olistico utilizzato dall’iridologia può essere definito causalistico, ovvero con l’iridologia cerchiamo la causa primaria del danno.
Come funziona l’iridologia
In Iridologia studiamo la costituzione generale, i colori ed i segni specifici dell’iride. L’iridologia è una scienza empirica che utilizza il metodo statistico fondata sull’osservazione dei segni iridologici. È uno dei migliori strumenti di valutazione disponibili per poter conoscere le aree del corpo che sono geneticamente forti o carenti. Topograficamente, ogni zona dell’iride riflette specifici organi e sistemi del corpo. Le carenze genetiche nel corpo si rappresentano, nella corrispondente area dell’iride, come segni iridologici, ovvero deviazioni strutturali nelle fibre o macchie dell’iride.
“L’iridologia ci mostra come mangiamo, beviamo, pensiamo, viviamo e amiamo’”
Toni Miller
In questo articolo puoi approfondire come si svolge la visita iridologica
Le mappe topografiche dell’iride
L’iridologia è una forma di medicina complementare i cui sostenitori ritengono che modelli, colori e altre caratteristiche dell’iride possano essere valutati per determinare informazioni sulla salute sistemica di un paziente. Gli iridologi giungono alle loro valutazioni utilizzando le mappe dell’iride. Nelle mappe dell’iride è rappresentato il corpo umano diviso per zone riflesse. In questo modo ogni zona dell’iride corrisponde ad un’area del corpo.
Ignaz von Peczely (1826-1911) Budapest, Ungheria e Nils Liljequist (1851–1936) Stoccolma, Svezia, indipendentemente tra loro hanno notato cambiamenti nell’iride correlati a diverse malattie. Di conseguenza hanno raffigurato nelle loro pubblicazioni grafici dell’iride molto simili basati sulle loro stesse osservazioni.
Il dottor Henry Lane, un medico austriaco trasferitosi in America, dove portò l’Iridologia alla fine del 1800, ha effettuato ulteriori correlazioni chirurgiche e autoptiche con i segni dell’iride che hanno innescato lo sforzo di Bernard Jensen (1908-2001) per sviluppare mappe dell’iride sempre più aggiornate ed ampiamente utilizzate tra gli iridologi.
In questo articolo puoi approfondire la storia dell’iridologia.
Le mappe iridologiche più rappresentative dividono l’iride in circa 80-90 zone. Ad esempio, la zona corrispondente al rene si trova nella parte inferiore dell’iride, proprio accanto alle ore 6. Tuttavia, nelle mappe dei diversi autori possono esserci delle piccole variazioni nell’associazione delle parti del corpo con le aree dell’iride.
I segni rilevabili dall’iride
L’iridologia funziona attraverso la rilevazione dei segni di alterazione nelle varie zone dell’iride. A partire dal 1800 si è scoperto che alcune modificazioni di colore o di struttura dell’iride sono compatibili con possibili disturbi psico-fisici. Di seguito elenchiamo i principali segni riconosciuti dall’iridologia:
Segni di modificazione della struttura
I segni strutturali, riflettono l’assetto dell’intera struttura connettivale. Il tessuto connettivo è costituito da ossa, cartilagini, muscoli, tendini, parenchima organico, etc. Gran parte dei segni strutturali sono di origine genetica
– Lacune
– Cripte
– Difetti
– Diradamenti della trama
– Fibre aberranti
Segni di modificazione del colore
Nel gruppo dei segni cromatici (alterazioni di colore) troviamo tutte quelle alterazioni fisiologiche della formula sanguigna che attraverso l’arteria oftalmica arrivano sull’iride. Le alterazioni di colore sono collegate ad alterazioni metaboliche ed immunitarie. I segni di modificazione del colore (macchie e pigmenti) sono di origine fenotipica.
– Macchie
– Pigmentazioni
– Eterocromie
– Scolorimenti
Segni di origine Nervosa
Il Sistema Nervoso Autonomo è ampiamente rappresentato sull’iride dal muscolo sfintere pupillare e dalle fibre del muscolo dilatatore della pupilla. I riflessi sull’iride del S.N.A. ci danno indicazioni sulla relazione con l’ambiente vissuta dal soggetto. La presenza dei segni nervosi, a vario titolo, evidenzia l’attivazione dei sistemi dello stress. I segni di origine nervosa sono considerati fenotipici, ovvero compaiono sull’iride dopo la nascita.
– Archi dello Stress
– Raggi Solari
– Anello Tachifagico
Puoi approfondire il significato dei segni iridologici in questo articolo sulla semeiotica iridologica.
Le costituzioni in iridologia
Le costituzioni di base sono rappresentate da 3 colorazioni diverse nell’iride: Ematogena (color Marrone), Linfatica (color Azzurro-Grigio), Mista (color scuro al centro e Verde all’esterno). Chi ha gli occhi marroni più facilmente soffrirà di dismetabolismi e ipo-immunità; chi ha gli occhi chiari tenderà invece a problemi di iper-immunità anche con eccessive reazioni (allergie) e disturbi sulle mucose; infine chi ha l’iride Mista è predisposto a disbiosi a livello intestinale e disturbi enzimatici nel tratto digerente superiore.
Quali sono i segni dello stress nell’iride
Le situazioni di stress lasciano dei segni profondi negli occhi e sono rilevabili anche dopo generazioni. Nell’iride alcuni segni da stress sono ereditati mentre altri sono attuali. Ad esempio quando la dimensione della pupilla risulta maggiore del normale (midriasi) potrebbe indicare una condizione di stress attuale. Quando invece la pupilla ha un movimento fibrillare, anche mantenendo la stessa intensità luminosa, abbiamo un altro segno di stress denominato hippus pupillare. Nell’iride si potrebbe incontrare l’Asse dello stress, un segno rappresentato dall’attivazione contemporanea di 2 zone dell’iride contrapposte.
Tutti i segni di origine nervosa visti sopra sono forti indicatori di stress. Va specificato che questi segni modificano la forma dell’iride ma non hanno ripercussioni sulla vista. Gli anelli di crampo o archi dello stress, ovvero marcate incisioni alla periferia dell’iride, indicano la presenza di pressioni esterne a cui la persona sta resistendo. I raggi solari sono invece dei segni radiali che solcano l’iride dall’esterno verso l’interno. I raggi solari di tipo Major, più lunghi e profondi, indicano dei veri e propri momenti traumatici nella vita di relazione.
Conclusioni
Pertanto concludiamo questa breve disamina dell’iridologia dicendo che si tratta di un metodo di indagine olistico. Quindi, piuttosto che orientarsi alla diagnosi delle varie malattie o patologie d’organo, l’iridologia rappresenta lo stato di salute del particolare organo o sistema di organi, che può trovarsi normalmente attivo, ipoattivo o infiammato.
L’iridologia può anche essere utilizzata per trovare il trattamento più adatto o anche per riflettere problemi medici passati. Sebbene non siano attualmente disponibili prove anatomiche dirette per la relazione topografica tra l’iride e gli organi, è stata documentata la presenza di alcuni cambiamenti grossolani nell’iride associati a specifiche condizioni patologiche. L’iridologia può essere usata in affiancamento alla anamnesi medica per completare il quadro del paziente.