Agopuntura dei numeri
A cura del Dott. Mauto Navarra
Introduzione. I cinesi sono dei furboni, hanno nascosto le informazioni vere dietro un mucchio di stupidaggini chiamate trigrammi.
Siamo stati dietro al significato simbolico dei trigrammi e degli esagrammi, al loro nome e non abbiamo visto che le informazioni sono sostanzialmente numeriche.
Quello che voglio supporre è che la struttura dell’agopuntura si rifà ad una legge antica, conosciuta da tutte le tradizioni iniziatiche, che poi i cinesi hanno rinominato in termini di yin e yang e fatta propria. Questa legge è la legge delle 3 ottave.
Concezione numerica dell’Universo
Il primo a parlarcene è stato Pitagora, ma la decriptazione della legge è ancora più antica e si perde nella notte dei tempi. In sostanza Pitagora sostiene che l’universo è stato concepito e strutturato attraverso i numeri, la cui struttura ordinata è riconducibile a 3 ottave musicali.
Le 3 ottave le scriviamo: 1/2 2/3 3/4.
Se scriviamo i numeri in sequenza abbiamo: 1 2 3 4 che come somma danno 10, il simbolo della totalità.
Devo ricordare che un’ottava comprende 7 note che diventano 12 con i toni intermedi, da Do a Si e che poi passa al Do dell’ottava superiore. Il Do della scala superiore determina la 8 nota, o la 13° a seconda di come si consideri la scala, che possiamo considerare la 13°nota; la nota nascosta. Tanto per introdurre i numeri, che poi riprenderemo, una ottava è formata da 12 note e tre ottave corrispondono al 24 (3×8).
I numeri sono quantità, qualità intesa come simbolo, ma anche struttura. Cioè determinano la forma. Lo vediamo anticipando l’altra serie numerica di cui si parla nelle tradizioni iniziatiche: il numero aureo Phi e la spirale aurea. Il numero aureo, 1,618…., è espresso dalla sequenza di Fibonacci: 1-1-2-3-5-8-13-21……. Vediamo come il numero determina la struttura e la materia, come per esempio se prendiamo il braccio avremo: omero, radio e ulna, 8 ossa metacarpali, 5 ossa carpali, 3 falangi.
Possiamo osservare la stessa struttura nella Gamba: femore, tibia e perone, 7 ossa metatarsali (in realtà 8 perché il calcagno è fatto da 2 ossa che si saldano), 5 tarsali, 3 falangi. In questo modo vediamo che la struttura segue la sequenza di Fibonacci.
Anche la sequenza delle 3 ottave ha una correlazione strutturante 12 costole 24 vertebre.
Ma torniamo all’agopuntura.
Il cielo anteriore ed il cielo posteriore
In figura 1 vediamo la descrizione attraverso i trigrammi del cielo anteriore, a sinistra, e del cielo posteriore, a destra.
Per anni ci siamo sbattuti cercando di capire il significato dei trigrammi, il significato simbolico dei loro nomi: Fuoco, Monte ecc.. E’ venuto il momento di cercare un’altra strada, quindi proviamo a contare.
Cielo Anteriore: ci sono 8 posizioni formate da trigrammi, il loro equilibrio è perfetto in quanto gli opposti si annullano, il che denota e descrive un sostanziale immobilità, è una dimensione al di fuori dello spazio e del tempo.
La somma delle linee dei trigrammi opposti è sempre 9, un numero che tornerà spesso.
Se si contano le linee abbiamo 12 linee continue e 24 linee spezzate, 12-24=36.
Cielo Posteriore: i trigrammi del cielo posteriore non sono opposti e complementari tra loro, tranne che per l’asse nord-sud e est-ovest, il che descrive un movimento e la comparsa di uno spazio/tempo. Anche qui si contano 12 linee continue e 24 spezzate.
Il cielo posteriore si somma al cielo anteriore che ne è origine e causa. Rifacendosi a Platone, il principio è origine della forma e risiede all’interno della forma.
Così le linee complessive diventano 24 continue e 48 spezzate, 24+48=72
Anche qui ritorna il numero 9: la somma delle linee nord-sud da 9, cosi come di quelle est-ovest, mentre la somma totale nei trigrammi delle linee oblique è 18 che riporta sempre al 9.
Pertanto i numeri sono: 8 12-24/24-48. Non sarà sfuggito che 12+26=36 e 24+48=72; 36 e 72 sono due numeri precessionali con un’altra cosa in comune: il numero 9, 3+6=9, 7+2=9. Anche la loro somma, 108 numero espresso in molte tradizioni religiose (108 passi del Dio Shiva, corone del rosario, angeli e demoni nel bassorilievo di Angkor Vatt…) ha come segno caratteristico il 9. Poi ci torneremo.
Ora il problema è che gli stessi numeri sono presenti in altre tradizioni:
Zodiaco di Dendera
– 8 posizioni esterne
– 12 personaggi, 4 donne e 8 uomini
– 24 braccia in totale
– 72 pianeti della galassia
All’esterno del cerchio non c’è movimento, siamo in assenza di spazio tempo cioè viene descritta un’altra dimensione.
All’interno del cerchio ci sono 72 “pianeti” che identificano la galassia che ha un movimento a spirale sinistrorso.
Qui invece compare il tempo e lo spazio.
Rosone di Collemaggio
– 8 colonnine nel cerchio interno
– 12 colonne cerchio intermedio
– 24 colonne cerchio esterno
– 24 sdoppiamenti colonne cerchio medio
– 48 sdoppiamenti colonne cerchio esterno
Quindi delle due l’una: o Celestino V e gli egiziani conoscevano l’agopuntura oppure i cinesi non ce la raccontano tutta. Prima di andare avanti ed introdurre la costante numerica di Fibonacci, facciamo il punto su quanto detto.
Esiste una legge, quella dell’ottava, che è archetipo della creazione; ne è la causa prima, determina la forma del vivente e vive all’interno della forma. Questa legge si può spigare con i numeri, assumendo il concetto Pitagorico che i numeri siano la matrice della creazione.
I numeri nell’Agopuntura
I numeri sono: 8 12-24 /24-48.
1- la loro somma dà 36 e 72 i quali sono legati al 9. Il 9 ci porta al Quadrato Magico.
2- esprimono il concetto di cielo anteriore e cielo posteriore, essendo quest’ultimo un riflesso del primo. Questo spiega, ed è spiegato, dall’assunto che il cielo anteriore si ribalta nel cielo posteriore. In sostanza il cielo posteriore è la riflessione speculare, e quindi invertita, del cielo anteriore. Come un’immagine allo specchio vede il suo doppione, così il cielo posteriore è il doppione del cielo anteriore 12-24/24-48.
3-poiché tutti sono legati al 9 questo porta ad identificare un Quadrato Magico del cielo anteriore e uno del cielo posteriore, che risulterà essere l’immagine speculare del primo
4- essendo i numeri ciò che determina la struttura, sia energetica che fisica, 12-24 diventano i 12 MP e i 24 Luo, mentre 24-48 diventano i 24 MP, 12 a destra e 12 a sinistra, del cielo posteriore con i 48 luo. Ma si può vede anche un’altra corrispondenza: i 360 punti tradizionali dell’agopuntura con i 72 meridiani (12MP 24Luo 12M.Distinti 12 M. Tendino Muscolari 8 M. curiosi, 4 Luo aggiuntivi: SP21 CV15 GV1 Grande Luo dello Stomaco)
L’agopuntura dei frattali
Ora una piccolo inciso sui Frattali.
I Frattali sono delle curve matematiche analitiche che posseggono due caratteristiche:
– autosomiglianza
– organizzazione del caos
Quando i numeri, con i loro aspetti di qualità e di strutturazione, creano le forme, lo fanno attraverso i principi della geometria frattale, cioè ripetono se stessi in forme apparentemente diverse eppure sempre le stesse, quelle espresse dalla loro sequenza e dal frattale che ne deriva. I frattali possono essere semplici, cioè uno solamente, oppure possono essere dei frattali limite, in cui in una curva frattalica se ne aggiungono altre.
E queste spirali le vedremo nel Quadrato Magico.
CIELO ANTERIORE DI FU XI
Gli stessi numeri sono nascosti nel diagramma del cielo anteriore di Fu Xi. Le linee di tai yin, tai yang, shao yin e shao yang (yin/yang grande e piccolo) evidenziano 8 posizioni, 4 con linee intere e 4 con linee spezzate. Rappresentano uomini e donne dello zodiaco di Dendera.
Sotto ci sono 12 linee continue e 24 spezzate, i 12 esseri di Dendera con le 24 braccia.
Lo stesso del rosone di Collemaggio: 8 colonne interne, 12 nel cerchio intermedio e 24 in quello esterno.
Ma qui compare anche il frattale di Fibonacci:
1 Wu Ji, non visibile, la parte trascendente di Dio
1 Tai Ji, la parte immanente di Dio, il Dio che dà origine alla manifestazione
2 lo Yin e lo Yang
3 il Tai Ji posto al centro tra lo yin e lo yang, “quando vedi il 3 c’è sempre l’1
5 è il 4 con un centro, tai yin, shao yin, tai yang e shao yang più il Tai Ji
8 le 8 posizioni, gli 8 meridiani curiosi, che danno origine alla manifestazione: le ottave
13 i 12 MP più il tredicesimo: Yi Guan, che li riassume tutti
Nelle otto posizioni compaiono infatti i numeri delle 3 ottave: 8, l’ottava, presa tre volte 24, ognuna con 12 note. Se si contano le linee vediamo sempre gli stessi numeri: 8-12-24.
IL CIELO POSTERIORE DI RE WEN
Il cielo posteriore rappresenta il ribaltamento di quello anteriore, la sua immagine allo specchio. Perciò dovrebbe essere raffigurato al contrario.
Qui si ritrova:
1- la sequenza 12-24 fatta dalle linee continue e da quelle spezzate.
2- se si contano le linee solo dei figli/e vediamo che le continue sono 9 le spezzate 18, cioè sempre 9
Possiamo accostare il cielo anteriore e posteriore a genesi 1 e genesi 2: le due creazioni. La prima si creano i cieli e la terra, con questa sequenza, a alla fine l’uomo e la donna insieme; nella seconda si crea la terra e i cielo, con una sequenza invertita, e poi l’uomo e da questo la donna. Il messaggio è che il cielo posteriore, la II creazione, è la base o il punto di partenza, da cui spiccare il balzo per tornare nel cielo anteriore. Il concetto che sembra essere ribadito è che per tornare al cielo anteriore il passaggio è costituito dal numero 9. Se si sommano le spezzate e continue di cielo anteriore e posteriore si torna a 12-24/24/48. Ecco che abbiamo ricostruito i 72 meridiani e i 360 punti.
IL numero 9 ed IL QUADRATO MAGICO
Il numero 9 è correlato al quadrato magico e ai 9 dolori o prove da superare per divenire sovrani di se stessi, riappropriarsi della propria identità: creature della V dimensione e princìpi dell’universo.
Ripartiamo dall’8 che è una ottava, 24 rappresenta le 3 ottave (3×8=24), ogni ottava è composta da 12 note. Le 3 ottave sono la struttura dell’universo secondo Pitagora; la loro espressione numerica è1/2/3/4 che da 10, la totalità, l’Uno. 12/24 dà 36, che rappresenta il cerchio di 360°.
Ma è anche legato al numero 9, e questo non è un caso.
Il cerchio porta sempre al numero 9, e questo lo riconnette al centro, che possiamo definire “la singolarità”. Tutto riporta al 9 e questo riporta al 10, all’Uno, al Divino. Nel corpo il 12 è rappresentato dalle 12 costole, le 12 corde che suonano 12 note, il 24 sono le vertebre che formano la colonna. Questa è la scala per arrivare all’illuminazione, al Divino, all’uno (il 10) in quanto corrisponde al compimento delle 3 ottave. In tutto le note delle 3 ottave sono 36, 12×3, che corrisponde alla circonferenza 360°. Quindi la circonferenza, legata al 9, ci riporta:
– al Quadrato Magico
– alla Singolarità, 9+1=10
LE 3 OTTAVE E IL “CANONE INVERSO” DI BACH
Dato 24 come le 3 ottave il 48, come somma di cielo anteriore e posteriore, rappresenta le 3 ottave suonate in un senso e nell’altro, come nel canone inverso di Bach.
Questo è il concetto di Espirazione-Inspirazione cosmica.
Nel microcosmo uomo rappresenta i punti di cuore e pericardio che hanno un movimento centrifugo i primi e centripeto i secondi, nell’insieme suonano il “canone inverso” di 9 punti ciascuno, 9+9=18 cioè sempre 9. Il canone inverso rappresenta il movimento di 2 spirali, descritte anche queste nel QM come vedremo dopo. Ricordiamo che esistono 2 quadrati magici, uno del cielo anteriore e il secondo del cielo posteriore.
Inoltre il QM è composto, in realtà, da 10 quadrati, 9 dei nve palazzi e il decimo è il quadrato cheli contiene tutti; questo per esprimere che la realizzazione dei 9 palazzi porta all’unità, il 10. Nel corpo, se 24 sono le vertebre 48 sono le apofisi laterali, che corrispondono energeticamente ai punti di Hua To. Du Mai e Ren Mai sono strettamente correlati, anche il Ren passa per i corpi vertebrali ed ha 24 punti. Il Ren rappresenta lo yin, i semi del Karma che devono sbocciare per completare il lavoro non finito nella precedente incarnazione, i punti di Hua To sono delle placche sincroniche che creano nel mondo gli eventi per superare le lezioni del Karma.
FIBONACCI E 12/24
La serie di Fibonacci rappresenta una spirale aurea che da luogo ad un frattale. A questo frattale si adeguano tutte le forma della natura: la crescita dei rami di un albero, la disposizione dei petali dei fiori, la diramazione delle arterie, la progressione riproduttiva di una coppia di conigli. Su questo frattale si inserisce la legge delle 3 ottave, con i numeri 12/24.
Si forma un frattale limite, cioè più frattali insieme.
1
1
2
3
5————————- 12 (5+3+2+1+1=12) un ottava
8————————–24 tre ottave
13
quello che si nota è la posizione strategica del 5 che assume un’importanza enorme in quello che vedremo essere il “salto di ottava”
LE 3 OTTAVE E I 5 SOLIDI PLATONICI
Le 3 ottave sono rappresentate dal cerchio, e diventano operative nel creare le forme della vita, attraverso i 5 solidi platonici. Questi hanno caratteristiche uniche rispetto agli altri: le intersezioni dei loro lati tra loro individua sempre la costante aurea Phi=1,618……
Hanno anche un’altra caratteristica, che condividono con tutte le figure geometriche regolari che si inscrivono nel cerchio: il numero 9.
Quindi il cerchio, il 9 e quindi il 10 sono il principio primo di tutte le cose esistenti. Ma tutte le forme sono attivate dai 5 solidi platonici, anch’essi legati al 9. I numero 9, il 5 ci riportano sempre al QM al quale è legato un altro numero: il 15.
Il 15 ed il 5, nella sua forma di 50 (gli zeri non si contano) sono due numeri che hanno molte relazioni:
1- sono indicati dallo stesso ideogramma al scritto uno al contrario dell’altro.
2-15 sono i numeri primi presenti nei 50 numeri, da 1 a 50, e sappiamo che i numeri primi sono la trama di tutti i numeri, quindi la trama della creazione.
3-50 è la somma di He Tu e Luo Shu, due schemi numerici riferiti a cielo anteriore e posteriore
La somma di tutti i cerchi neri e bianchi di HeTu e LuoShu da esattamente il numero 50. Abbiamo visto come il 5 sia un numero di correlazione tra la spirale aurea e le 3 ottave. In questa posizione acquista una importanza enorme che possiamo definire come “salto d’ottava”.
Infatti le tradizioni cristiane e ebraiche individuano nel 5 l’illuminazione spirituale che si accompagna al salto d’ottava.
Nel cristianesimo la discesa dello spirito santo avviene 50 giorni dopo la pasqua, nell’ebraismo la festa del raccolto avviene 7 settimane dopo il solstizio d’estate; 7×7=49, al 50ntesimo giorno si porta l’offerta del raccolto al tempio per essere bruciata dal fuoco sacro. Il 5 rappresenta il salto d’ottava e il compimento delle 9 prove, infatti nel QM è posto al centro e indica la casa: ritornare al cielo anteriore.
Musicalmente l 5 lo troviamo nell’intervallo di quinta, l’accordo Do-Sol, che mette in risonanza l’intervallo di terza della scala superiore, Do-Mi.
Questo è il salto di ottava che sto descrivendo. Non sfuggirà che 5°+3° da una ottava. Anche Gustav Roll descrive l’intervallo di quinta come estremamente potente per aprire mondi superiori.
Il 5 ci porta anche ai numeri 3 e 2 che sono i numeri che formano le 2 spirali presenti nel QM che poi vedremo.
Altra considerazione su He Tu e Luo Shu.
Sono conosciuti anche come lo schema del cielo anteriore, il primo, e posteriore.
Se consideriamo i numeri, e non altre simbologie. Vediamo che lo schema di HeTu è molto semplice e chiaro:
abbiamo un centro occupato dal numero 5 e una sequenza che occupa le parti periferiche: 1-2-3-4.
Se le addizioniamo 1+2+3+4=10, ma se le scriviamo 1/2/3/4 abbiamo le 3 ottave musicali descritte da Pitagora e Platone come l’architrave per la costruzione dell’universo.
A questi numeri base si aggiunge sempre il numero 5, per cui in posizione nord abbiamo 1 e poi 6, nel sud 2 e 7, ad est 3 e 8 e ad ovest 4 e 9, mentre al centro si ha 5+5=10 cioè 1, il principio primo di tutte le cose.
Possiamo notare che sono 5 spazi intervallati e connessi dal numero 5, possiamo dire 5 intervalli di 5°.
Parlando della costruzione dell’universo Pitagora e Platone descrivevano, in realtà, come fosse stato fatto tutto in termini musicali e numerici con 5 intervalli di 5°, che corrispondono a 3 ottave musicali con la mancanza dell’ultimo Do, cioè le 3 ottave che si fermano al Si.
Visto in questo modo HeTu descrive proprio 5 intervalli di 5° che alla fine riconducono al centro, all’origine, all’unione del tutto.
Partendo da queste considerazioni LuoShu, che è il cielo posteriore ma soprattutto il Quadrato Magico, permette il ritorno al cielo anteriore attraverso il completamento di 3 intervalli di 5°, indicati dal numero 15=3×5.
Sappiamo inoltre che legato al numero 50, sia perché i due ideogrammi di 15 e 50 sono speculari, sia perché nei primi 50 numeri sono contenuti 15 numeri primi.
Questi ultimi sono la trama da cui originano tutti gli altri numeri.
Ecco che il QM attivo in tutti i suoi elementi permette il salto di Ottava attraverso l’intervallo di 5°.
COSMOGONIA INDIANA
La descrizione è presa dal libro :”la scienza sacra” dello Swami Sri Yukteswar.
All’inizio c’è BRAHAMAN, il Dio immanente nella creazione, da Lui tutto origina.
Da Lui si diramano Buddhi e Manas, il cuore e la mente.
Questi danno origine ai 2 poli dell’atomo cosmico, un polo positivo, che cerca di risalire all’origine, ed un polo negativo che tende a scendere in basso, nella materia.
I 2 poli sono una doppia spirale. Dall’atomo cosmico si diramano 5 energie che danno origine al mondo causale, abbiamo visto che 5 equivale a dire una ottava.
Queste 5 energie originano dai 2 poli, dal centro dell’atomo che serve come punto di equilibrio e armonia, e dai 2 settori intermedi che rappresentano zone di equilibrio-tensione, la continua ricerca di armonia che, come dice Eraclito, è tensione che tende a un risultato; come la tensione della corda dell’arco che serve per colpire il bersaglio con la freccia.
Dal mondo causale originano 5 forze che danno vita al mondo astrale. Formano la seconda ottava.
Dal mondo astrale originano 15 forze che formano il mondo materiale, una forza attiva, una passiva e una neutralizzante, che insieme alle 9 qualità del mondo materiale (15+9=24) completano le 3 ottave.
Il 15 ci riporta al QM e indica la completezza delle 3 ottave.
CORRISPONDENZE FIBONACCI E STRUTTURE ENERGETICHE/FISICHE
1————————————————————— Dio Trascendente, il cuore XIN
1—————————————————Brahaman Dio Immanente, il grande Shen cervello, omero-femore
2————————-i 2 poli dell’atomo cosmico, le 2 spirali, lo yin/yang, la destra e la sinistra
3—————l’atomo cosmico con il centro, i 3 Dan Tien, Shen Jing Qi, tai-shao-ming/jue, le 3 falangi
5—–i 5 solidi platonici, i 5 zang, le 5 energie sottili dei punti shu del dorso, i 5 arti (braccia gambe e testa), le 5 ossa carpali e tarsali
8———— gli 8 meridiani curiosi, le 8 ossa metacarpali e metatarsali
13——— i 13 meridiani principali 12 + Yi Guan
IL CORPO COME SPIRALE AUREA
Poiché tutto l’universo è una spirale aurea associata alle 3 ottave, anche il microcosmo uomo è una spirale. Ricordiamo il concetto di spirale e curva frattalica come aspetti diversi dello stesso fenomeno. Per cui ogni segmento corporeo risponde ai numeri aurei della sequenza di Fibonacci. Anche i meridiani, considerati come un unicum, rappresentano una spirale che noi vediamo come linea retta.
Quindi tutti i punti di agopuntura e i meridiani si devono rifare all’archetipo indicato dal numero.
DU MAI E REN MAI
Abbiamo i 2 meridiani curiosi che formeranno tutti i meridiani principali. Il Du mai ha 28 punti, mentre il Ren Mai 24. Jeffrey li chiama Microororbita Taoista, con una relazione con il Sole e la Luna, relazione tra le due luci che indica l’illuminazione. Si possono aprire con i punti LR14 e LU1 (la cui somma è 15). Il numero 28 dei punti del Du si sintonizza con la Luna, che ha un ciclo di 28 giorni, mentre i punti del Ren che sono 24 si sintonizzano con il Sole che ha un ciclo di 24 ore.
Questa relazione crea l’illuminazione. “ del due fai l’ uno” Vangelo di Tommaso, cioè quando la mente ed il cuore sono concordanti si ha la conoscenza. (mente-luna, cuore-sole)
“La riflessione sulla diade rivela ai saggi la monade” (sconosciuto), che significa andare oltre il bene ed il male e vedere che dietro tutto c’è solo AMORE.
Abbiamo visto, parlando di cielo anteriore e posteriore, come ci sia un legame anche con il numero 9, e quindi con il QM e con i punti del cuore. Vediamo come si sviluppa ulteriormente questo concetto.
I 24 punti del Ren sono posti sui 3 Jiao, o 3 Dan Tien.
24 diviso 3 = 8, quindi qui si ritrovano le 3 ottave, 3 serie da 8 punti.
I 28 punti del Du, sempre in chiave alchemica, si dividono per 4 che sono gli stadi dell’alchimia; 28 diviso 4= 7.
Non sfuggirà che 8+7=15, numero in relazione con il QM.
Ritornando a Ren e Du , la Microorbita, abbiamo le 3 ottave, poiché da ren e Du originano tutti i meridiani, allora l’illuminazione è in relazione con il libero fluire in tutti i meridiani. Da notare che il cerchio di 8 colonne più piccolo comprende un piccolo cerchio interno in modo di portare a 9 il numero totale di questa sezione.
Quindi ritroviamo strette relazioni con il 9 ed il 15 che appartengono al M, come a dire che l’illuminazione passa di qua.
Dobbiamo ora studiare i punti di HT e PC nell’ottica del numero e vedere la loro posizione, misurata in cun, che cosa ci rivela, considerando che il braccio è una sequenza di Fibonacci: omero-1; radio e ulna-2; ossa del metacarpo-8; ossa carpo-5; falangi-3.
Tutti i punti di PC e HT sono in relazione alla sequenza di Fibonacci se si considerano le loro posizioni espresse in cun.
Si deve valutare anche il numero del punto, cioè PC1 ecc., in quanto il numero non è casuale ma indica esso stesso un valore qualitativo e strutturante.
PERICARDIO
– PC1, 1 cun dal capezzolo, o 5 cun dalla linea mediana
– PC2, 2 cun dalla ascellare anteriore
– PC3, sta al centro della piega del gomito, al confine tra braccio= 9 cun, e avambraccio=12 cun; per cui il valore numerico è 21
– PC4, 5 cun dal polso, riferimento Da Ling PC7
– PC5, 3 cun da Da Ling
– PC6, 2 cun da Da Ling
– PC7, sul polso. Dovrebbero essere 8 gli cun della mano, comunque sono 8 le ossa metacarpali.
– PC8,
CUORE
– HT1, 3 cun da PC1, 8 cun dalla linea media
– HT2, 3 cun dalla piega del gomito, riferimento HT3
– HT3, sulla piega dell’epicondilo, vale la somma braccio + avambraccio 9 +12=21, inoltre si trova a ½ cun dall’epicondilo e ½ cun da PC3 (1/2 è 1 e 2)
– HT4-5-6, sono rispettivamente 1,5-1 e 0,5 dalla piega del polso, cioè HT7 che ha un significato speciale. Se si prende come riferimento HT5 allora abbiamo: 1cun dal polso (HT5) e 0,5 sopra e sotto a questo, quindi abbiamo 1, 2 volte 5 (gli zero non contano) e 3 (1,5+1+0,5= 3)
– HT7, sul polso, 8 cun o 8 ossa
– HT8,
Quindi la distanza espressa in cubiti sacra è LA VERA FORZA DEL PUNTO, perché corrisponde ai numeri della spirale aurea. Cioè il punto agisce perché è parte di sezione aurea, agisce perché è un numero e i numeri strutturano e possono curare la malattia vista come disordine della spirale.